LaRecherche.it
Scrivi un commento
al testo di Mariano Bonato
|
|||
Donna, lo sguardo che tu vedi adesso reca le tinte fosche del travaglio incise sulla retina, bersaglio d'altri mondi di cui sono il riflesso.
Ma se fui pure nel mio cuore fésso, che ancora avverto in cicatrici il taglio, perdo ogni senno dinnanzi al barbaglio che nell'iride tuo mi fa convesso.
Deh, non ti colga alcun tentennamento, nè ti distragga punto altro dolore, per tutto ciò che nei tuoi occhi splende
lasciami entrare e seminare il vento nel tuo cuore, perchè vento di spore si fa la vita quando Amor la prende. |
|